Mi sa tanto che i tatuaggi di Connor, lo spietato cacciatore arrivato a Mystic Falls, non appariranno più; La furia di Elèna non poteva perdonare chi ha preso in ostaggio Jeremy, l’amato fratellino, mettendo la sua vita a rischio.
Con la morte di Connor, quindi, saltano tutti i progetti di Klaus e Stefan. Ma siamo sicuri che il cacciatore fosse l’unica chiave alla scoperta della cura per i vampiri? Forse la piccola April è implicata nella leggenda degli antichi cacciatori, però ancora nemmeno lei ne è consapevole; la familiarità di Connor, lascia credere che anche April possa essere una cacciatrice di vampiri. Ma sono solo delle supposizioni.
Quindi, se Connor non può più essere d’aiuto, forse lo sarà proprio Jeremy, che poco dopo la morte di uno dei “cinque”, ha iniziato a vedere apparire sul proprio corpo, gli stessi segni che coprivano la pelle di Connor. La storia si fa sempre più intrigante.
Elèna dovrà combattere con un nuovo demone, ovvero, il senso di colpa per aver ucciso un umano; mentre Damon affronta Stefan, il quale gli rivela l’esistenza di una cura per i vampiri e il progetto di Klaus di scoprirla.
Stefan, infatti, desidera far ritornare umana Elèna, perché sa che non riuscirebbe mai ad amarla da vampira, e Damon ne è consapevole; ecco perché non ha paura di confessare direttamente a Stefan che amerebbe Elèna in qualsiasi sua forma, e mette in chiaro che anche lui s’impegnerà per cercare la famosa cura, ma lo farà solo per Stefan.
Ancora una volta, quindi, Damon sacrifica il suo amore incondizionato per permettere al fratello di vivere una “vita” felice. E pensare che tutti lo vedono come il cattivo della situazione….