Questo fine settimana, precisamente nella notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre, tornerà l’ora solare, la quale porterà tutti gli orologi italiani indietro di un’ora.
Tutti, quindi, saremo molto felici di poter dormire un po’ di più in occasione del cambio; ma a qualcuno, invece, potrà portare disturbi del sonno (in particolare ai bambini).
A dirlo non è una persona qualunque, ma Alberto Bergamin, leader mondiale del riposo, il quale ha affermato «Questo passaggio di solito è salutato con gioia dagli adulti, in quanto si dormirà un’ora in più. Attenzione però, perché non mancherà qualche disagio, visto che l’organismo si deve risintonizzare sui ritmi biologici giusti. Ad avere problemi saranno soprattutto i bambini, che sono molto abitudinari negli orari dei pasti e del sonno e hanno minori capacità di adattamento».
Secondo quanto stimato dagli esperti, sarà un bimbo su due a subire il passaggio all’ora legale attraverso disturbi del sonno, e di conseguenza subiranno anche le relative famiglie; ma il cambio dei ritmi non risparmierà nemmeno gli adulti.
I disagi saranno presenti solo nelle prime due o tre settimane dopo il cambio, ma è comunque utile avere dei piccoli accorgimenti per riuscire ad affrontare al meglio la situazione e non rischiare di avere un calo fisico a causa del sonno perso.
Innanzitutto, è consigliabile cenare circa mezz’ora prima del solito orario, in modo da anticipare anche il momento in cui ci si mette a letto.
E’ poi utile tenere un’alimentazione ricca di pasta, riso e pane, accompagnata da formaggi e latte caldo, evitando invece (ovviamente) tutte le bevande con caffeina e spezie come pepe e paprika; da non trascurare l’ambiente in cui si dorme: è bene eliminare tutte le fonti di disturbo (come computer e televisore) e non riscaldare troppo la stanza; infine, ma non per importanza, fate attenzione al vostro letto, in quanto troppo spesso vengono trascurate l’importanza del cuscino e del materasso su cui si dorme.
Sarebbe cosa buona e giusta seguire parte di questi consigli durante tutto l’anno, ma iniziate a collaudarli questo fine settimana; ne scoprirete i benefici.
Leave a Comment