Moda autunno-inverno 2011. Ormai le stagioni si confondono, il vero caldo è scoppiato a settembre e chissà cosa ci aspetterà per ottobre.
Vediamo allora, come reagiscono a tutto questo le case di moda e cosa ci propongono per quest’autunno che stenta ad arrivare…
Blumarine propone un tubino in panno viola spaventando le amanti della moda classica che sono piuttosto stanche di questo colore in voga da circa 4 anni. Ma quest’anno non sarà così! L’abito di Blumarine è inserito in un contesto di colori fluo e iridescenti come quelli che abbiamo avuto per l’estate. Finalmente i colori scalderanno il nostro inverno a dispetto del solito bianco e nero. Torneranno poi, di moda le paillettes, il tweed e il western, questa volta rivisitato in stile college.
La bellissima notizia è che la donna autunnale sarà sexy e trasparente, ma non volgare, come l’abito di Stella Mc Cartney che lascia intravedere i fianchi e le spalle grazie ad un tulle a pois e, copre con un gioco di forme, il resto del corpo. Non mancherà chiaramente il pizzo scelto da Lanvin e Dolce&Gabbana per l’effetto vedo-non vedo. Meno sexy sarà la donna in velluto di Givenchy: capelli raccolti, felpa extralarge e gonna alle ginocchia, una scelta davvero insolita o, probabilmente rivolta a donne mature. Esattamente il contrario vale per Salvatore Ferragamo che sfrutta il velluto con stile decontestualizzandolo dalla banalità e modellandolo su una donna dandy.
Il classico blu si farà più eccentrico e sarà abbinato con bianco e nero da Balenciaga, con il fucsia da Dior. Torneranno gli anni ‘40 per sfoderare quell’appeal borghese che un po’ si era perso ed insieme ad esso, il golfino della nonna proposto da Paul Smith come alternativa alla giacca da portare sopra il gilet. Fuori da ogni equilibrio ottico sono, invece, gli stivali pitonati verdi e neri di Prada abbinati ad un abito tartan dai colori caldi. Esagera anche Fendi con abbinamenti forti: completo blu scuro con calze marrone e scarpe blu elettrico.
Si conclude con l’hippy dai colori forti, il cappotto, il montgomery, il chiodo, la pelliccia dalle strane forme, l’etnico folk molto elegante e le ormai straviste fantasie fiorate.
A conti fatti, gli stilisti non hanno tenuto conto di un piccolo particolare: per vendere, un buon commerciante, dovrebbe avere la linea primaverile e autunnale tutto l’anno. E’ sempre più diffusa, infatti, la ricerca della manica corta nel periodo invernale. Spesso gli uffici, i centri commerciali e i locali hanno il riscaldamento molto forte ed è così indispensabile vestirsi a strati per non soffrire il caldo.