Record di ascolti per la serie televisiva L’onore e il rispetto 3; durante la quarta puntata ha tenuto incollati allo schermo quasi 6 milioni di telespettatori, con uno share del 21,28%.
Una fiction che si presenta sempre più cruda in questa stagione, e che sta vedendo morire tutte le persone legate al bel Tonio Fortebracci, ultima delle quali la Giudice Francesca De Santis (Alessandra Martines).
Ma noi donne, che solitamente siamo sensibili anche alle più leggere delle ferite e magari saltiamo in aria alla minima vista del sangue, siamo disposte a sopportare questo e altro pur di godere di quelle brevi ma intense (molto intense) inquadrature di Gabriel Garko che ci tolgono il fiato!! (anche Francesco Testi non scherza eh)
Diciamoci la verità: dopo una dura giornata di lavoro, o una stressante giornata in casa, cosa c’è di meglio che ammirare questo spettacolo della natura? (averlo accanto, ecco cosa ci sarebbe di meglio) Magari sprofondando sul divano e in compagnia di amiche (e rigorosamente senza partner) con cui lasciarsi andare a qualche commentuccio.
Allora non possiamo non ringraziare per la scelta del protagonista; ma io un piccolo appunto agli autori lo vorrei comunque fare: è possibile che noi donne veniamo viste così facilmente abbindolabili?
Più vado avanti nel guardare le puntate e più mi balena nella testa il pensiero che il gentil sesso in questo film non sta facendo proprio la sua bella figura. Si passa dalla giudice che tradisce i propri solidi principi, ad una nipote dal passato illibato che investe il proprio zio, e ancora ad una ragazza che dopo solo due incontri decide di mettersi contro il padre e donare la sua verginità; e come questi altri casi ancora … e tutto questo per cosa? Solo per la bellezza e per il fascino di un uomo.
Della serie: tutte pazze per Tonio Fortebracci; ma pazze nel vero senso della parola!
L’unica donna più di carattere sembra essere Carmela (Laura Torrisi), incinta di Tonio dall’inizio della serie. Proprio nella puntata di stasera ci mostrerà come si fa a tenere in pugno un uomo e farlo cadere ai propri piedi.