Dopo gli scandali, i comportamenti violenti e gli insulti antisemiti, John Galliano è fuori dalle grazie dei francesi in tutto e per tutto. Già licenziato nel marzo 2011 dalla maison Dior di cui era art director, lo stilista ha perso anche il riconoscimento ottenuto nel 2009 per essersi dedicato all’alta moda francese con professionalità.
La decisione di ritiro del premio è stata presa dal presidente François Holland per porre fine al grande nome che si era creato lo stilista, insomma per farlo ripartire da zero…
Pare infatti che lo stilista, insieme al suo compagno Roche, si stia trasferendo a Los Angeles per un lavoro di stylist a cui Roche vuole dedicarsi.
Nonostante la bufera che ha colpito l’eccentrico designer originario di Gibilterra, John Galliano fa sfilare a Parigi i suoi modelli della collezione autunno-inverno 2012, lasciando le redini dell’azienda Dior in mano al belga Raf Simons.
Galliano sarà pure razzista, strano e violento ma di certo per esser famoso non ha bisogno del marchio Dior alle sue spalle e, per la stagione entrante, propone dei capi che parlano da soli…Abiti rossi con accessori turchesi che a prima vista spaventano, ma in dosso creano una mise da invidia.
Quest’inverno, Galliano, non rinuncia ai cappelli con volant effetto Regina Elisabetta e all’effetto trasparenze su colori fluo come il giallo e il bluette. L’ispirazione ha sempre qualche punto in comune con la Francia dell’ottocento, pantaloni larghi ai fianchi e stretti alla caviglia, a dimostrazione che Galliano sarà per sempre l’enfant prodige dell’alta moda.
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