Condannato a 18 anni di carcere l’uomo che voleva rapire e decapitare la cantante e attrice Joss Stone. Era il 2011 quando l’uomo, un 32enne londinese, si era diretto a casa della Stone armato di piani d’attacco e di spada da samurai, in complicità con il suo compagno di stanza, 35enne (condannato a 10 anni). La cantate era stata salvata dai vicini, che avendo percepito rumori e movimenti strani avevano avvertito la polizia.
I due uomini sono stati così arrestati e adesso sono condannati per tentato omicidio, anche se durante tutto il processo non è venuto chiaramente fuori il movente che avrebbe spinto i due uomini ad un gesto così folle e crudele. Gli uomini avrebbero detto di voler punire la Stone per la sua relazione con la famiglia reale. La giovane Joss ha poi detto di aver cantato solo un paio di volte per i reali inglesi, una delle quale in onore della Principessa Diana, e di non avere una vera e propria relazione con loro.
Nel 2011 la faccenda scosse profondamente la Stone, che dichiarò di essersi sempre sentita, prima del fatto, molto sicura nella sua casa, lasciando addirittura la porta aperta. Da allora le cose sono decisamente cambiate, ma ora i due folli armati di spada da samurai avranno ben altro a cui pensare.