È in concorso a Cannes il film del regista Lee Daniels, Paperboy, ispirato al triller di Pete Dexter.
Il film attrae più di altri perché abbiamo tra il cast la bellissima Nicole Kidman, che, guarda caso, interpreta scene di sesso “alternative”, diciamo così.
In una di queste vedremo la Kidman urinare su Zac Efron, attore che interpreta uno dei ragazzi che indagano sul caso di un uomo finito nel braccio della morte; alle cui indagini si unirà anche la nostra Nicole.
Ma al di là della trama thriller, quello che fa maggiormente notizia è proprio questa scena di sesso. Beh, con il sesso si va sempre sul sicuro in quanto a “pubblicità” e risonanza… se poi la scena non è di quelle tradizionali, magari sfumate, romantiche, nella posizione del missionario, ancora meglio. E se poi il film ci fa vedere la bella Nicole che fa pipì sul corpo di un uomo questo deve essere proprio il massimo del godimento.
Mah, sinceramente i miei gusti erotici sono di altro tipo, così come sono del parere che le funzioni fisiologiche vadano espletate in bagno e non sul corpo del partner; ma se il regista ha ritenuto di creare una scena di questo tipo avrà avuto le sue ragioni, che non mi interessa indagare. Il trash va ignorato, semplicemente.
Rivolgersi agli impulsi bassi dell’essere umano è così facile e vincente, in qualsiasi settore, che sia il cinema, la letteratura, la politica, l’arte, ecc.; soddisfare i bassi impulsi lascia tutti così beotamente felici e in fondo è qualcosa di molto rassicurante, al di là del piacere o del dolore.
Per osare il nuovo occorre uno spirito intrepido e la capacità di affrontare il rischio di essere emarginato dallo star system.
Ma io non sono una amante del cinema e molto probabilmente il mio giudizio è viziato dalla mia poca predisposizione alle “pellicole”… non mi resta perciò che augurare una buona visione a chi deciderà di andare a vedere il film al cinema.